Juve, tre punti conquistati, un passo in avanti per l’energia profusa, il ritorno di Chiellini. Il bilancio è positivo per la Juventus e per Maurizio Sarri, nonostante l’infortunio di Pjanic, che “sarà valutato nelle prossime ore” per capire l’entità del problema agli adduttori, e i fischi dello stadio che, afferma, “è esigente e abituato bene”.
“Abbiamo fatto quello che dovevamo – è comunque l’analisi del tecnico bianconero -, eravamo in impasse nel primo tempo ma poi ci siamo sbloccati, abbiamo colpito tre pali.
A livello di energie c’era qualcosa di più rispetto alle gare precedenti, anche se i numeri fornivano un’immagine diversa: forse trasmettevano meno aggressività”.
Sarri esclude la pubalgia per Pjanic – “non ha mai avuto dolori continui agli adduttori, solo dolori su movimento” – ed esulta per il ritorno di Chiellini 170 giorni dopo l’infortunio, aprendo ad un possibile suo ritorno in Champions: “Giorgio sta bene, non è ancora prontissimo ma sta progredendo molto velocemente, la speranze è che nelle prossime settimane possa fare passi in avanti: negli ultimi 10 giorni ne ha compiuto di apprezzabili, speriamo continui.
Se sarà così, sarà da valutare anche per la gara col Lione”. Se il recupero di Chiellini è in fase avanzata, diverso è il discorso sul progresso del gioco: “Questa è una squadra che ha certe caratteristiche, a cui sto cercando di adattarmi.
In altre squadre non avrei dato a Dybala la libertà che ha avuto oggi. Se ci si aspetta di vedere un’organizzazione collettiva come in altre squadre, qui non si vedrà mai”. Chiellini assapora il grande ritorno: “Il brutto è passato, ma ora comincia la parte difficile.
I miei compagni stanno facendo molto bene, io cercherò di dare una mano e intanto migliorare piano piano per tornare al top. Spero di portare entusiasmo in questo momento duro, ora ci aspetta un mese pieno di impegni delicati prima della sosta”. Nonostante la sconfitta e il penultimo posto in classifica, Diego Lopez è soddisfatto per la prova fornita dal Brescia: “Quando non fai punti diventa sempre più complicata la corsa – spiega il tecnico delle rondinelle -, ma i presupposti ci sono vedendo come ha giocato la squadra contro una grande come la Juventus.
I primi minuti la Juve ci ha messo sotto e non riuscivamo a venire fuori.
Poi ci siamo messi a posto ma chiaramente la partita con un giocatore in meno diventa difficile”. Lopez elogia la prestazione del collettivo a cui sono mancati alcuni punti di riferimento come Tonali e Torregrossa, Joronen e Romulo: “Preferisco parlare di chi c’era, mancavano in molti ma bisogna dare importanza a chi c’è. Questo gruppo ha dei valori e va rispettato al massimo”.