BOLLENGO ALBIANO-VENARIA 1-2
Marcatori: pt 20’ Greco Ferlisi (V), 35’ rig. Napoli (V), 40’ Sapone (B).
Bollengo Albiano: Peirano, Verlezza (35’ st Rao), Tshibangu, Enrico (25’ st Dalessandro), Macario, Tardivo, Vignali, Sapone, Careggio (1’ st Beltrame), Joyeusaz, Tapparo. A disp. Sofian, Impieri, Bonato, Pavignano. All. Provenzano.
Venaria: Gurlino, Di Bella, Poluzzi, Colucci, Selvitano, Fioccardi, Polito (30’ st Di Corso), Spinoso, Zizzo (32’ st Alliaj), Napoli (20’ st Dellaia), Greco Ferlisi. A disp. Sperandio, Chiarle, Gagliardi, Cravero. All. Piazzoli.
Arbitro: Ambrosino di Nichelino.
Note: espulsi Macario (pt 15’), Joyeusaz (15’ st), Enrico (30’ st).
Vittoria importantissima per il Venaria che espugna di misura il terreno del Bollengo Albiano e si avvicina sempre più alla salvezza diretta. La compagine di Vincenzo Piazzoli si presenta al “Gaglione” con l’intento di riscattare il mezzo passo falso del turno precedente con la Pro Collegno e affronta i padroni di casa, praticamente certi di aver raggiunto la salvezza, senza poter fare chissà quali calcoli. La gara è condizionata dagli errori arbitrali e dalle proteste del Bollengo Albiano che chiude in otto uomini a causa delle espulsioni di Macario (al 15’ del pirmo tempo), Joyeusaz e Enrico (rispettivamente al quarto d’ora e alla mezz’ora della ripresa). Veementi, inoltre, le proteste dei locali in occasione del vantaggio di Greco Ferlisi in sospetta posizione di fuorigioco e il raddoppio di capitan Napoli giunto sugli sviluppi di un contestatissimo calcio di rigore. Il gran gol su punizione siglato da Sapone infiamma le battute finali di gara ma il Venaria regge e porta a casa (tra le polemiche) un successo pesantissimo. Per la salvezza manca ormai solo un ultimo sforzo, nonostante un calendario apparentemente impossibile per i cervotti, che nelle restanti tre gare di campionato dovranno affrontare Pavarolo, Brandizzo e Rivarolese, tutte ancora in corsa per obiettivi importanti.