Nel giorno in cui si riapre la lotta al vertice, cambia la situazione anche nei bassifondi della classifica. Merito del Caselle che dimostra di essere quantomai vivo, superando a domicilio il Volpiano con un netto 3-1. “La verità è che non siamo mai stati morti – commenta orgoglioso il dg del Caselle, Roberto Ramacogi –. Mi è piaciuto l’atteggiamento mentale della squadra, grazie soprattutto ad Aimone che ha una forza di volontà indescrivibile”. Già, perché è proprio l’allenatore/giocatore a trascinare il Caselle al successo, prendendo per mano i compagni e sbloccando anche il risultato con un colpo di testa su traversone di Mandarà. Il Volpiano pareggia nella ripresa con Simonetti, ma ancora uno spunto di Aimone consente di guadagnare una punizione preziosa che Mandarà trasforma nel raddoppio. Sempre Mandarà, in pieno recupero, conquista e realizza un calcio di rigore per fallo di Argomennié, espulso nell’occasione. In precedenza, anche il secondo portiere Lazzarato era stato espulso dalla panchina e domenica prossima la squadra di Conta dovrà chiedere un portiere alla Juniores.
Il Caselle torna dunque a vincere un girone dopo (l’ultima vittoria risaliva proprio alla gara di andata con il Volpiano, ndr), facendo leva sulle maggiori motivazioni rispetto ai padroni di casa, incappati nel secondo ko consecutivo. Il successo del ‘Goia’ rilancia il Caselle che si porta a -1 dalla zona playout e dal Santhià, avversario di domenica prossima in uno scontro diretto assolutamente da non fallire per rientrare definitivamente in corsa per la salvezza.
VOLPIANO-CASELLE 1-3
Marcatori: pt 20’ Aimone; st 20’ Simonetti, 30’ e 45’ rig. Mandarà.
Volpiano: Argomenniè, Capussotto, Muzio (20’ st Santoro), Olmo, Rolle, Palomba, Trovato, Parente, Lo Russo (30’ st Actis), Napoli, Gaudeni (1’ st Simonetti). A disp. Lazzarato, Salerno, Taramino, Caserta. All. Conta.
Caselle: Leone, Talloru, Biseffi, Abalsamo, Dell’Erba, Comotto, Aimone, Tuzza, Morello (20’ st Liuni), Aprà (30’ st Ceste), Mandarà. A disp. Santacroce, Pertosa, Rocci, Damiano, Giampietro. All. Aimone.
Note: espulsi Lazzarato (40’ st) dalla panchina e Argomenniè (45’ st).