“Siamo già retrocessi una volta e alla fine ci siamo riorganizzati e risollevati meglio di prima”. Provato dall’esito di una stagione maledetta ma non per questo meno lucido, il vicepresidente della Pro Settimo Eureka Bruno Olivieri prova a professare ottimismo. La retrocessione in Eccellenza non deve essere vissuta come un dramma sportivo, anche perché era stata ampiamente preventivata in casa blucerchiata: “Sapevamo che con le risorse economiche a nostra disposizione sarebbe stato difficilissimo salvarsi – prosegue Olivieri -. Inoltre la differenza più grossa l’ha fatta il girone. Da quando abbiamo saputo che al posto delle società liguri avremmo incontrato quelle lombarde, quella che era una sensazione è diventata una dura realtà da affrontare”. Proprio così, perché la composizione dei gironi della Serie D la scorsa estate ha spiazzato tutti, comprese le stesse società. Il vicepresidente della Pro Settimo Eureka, però non vuole perdersi d’animo e guarda già al futuro facendo una confessione: “Ho già preparato la domanda di ripescaggio, abbiamo i punteggi necessari e se dovesse liberarsi anche solo un posto sarebbe quasi sicuramente nostro – assicura Olivieri –. Inoltre, molto probabilmente in Liguria ci sarà una fusione tra Argentina Arma e Unione Sanremo che libererebbe un posto. Ne parleremo a breve in società e se il presidente sarà dello stesso mio avviso, presenteremo la domanda con ottime possibilità di rivedere la Pro Settimo Eureka in Serie D anche la prossima stagione”. Infine un bilancio sulla stagione: “C’è tanta delusione e amarezza, ma non si è trattato di un fallimento. Abbiamo commesso alcuni errori, ma fatto il possibile per evitare questa retrocessione”.

Bruno Olivieri e Dante Pollastrini