Grande festa venerdì 30 settembre in casa Pro Settimo Eureka, dove sono state presentate tutte le squadre che prenderanno parte alla stagione 2016/2017. Un appuntamento divenuto ormai consueto nel corso degli anni, fortemente voluto dalla società presieduta da Marco Pollastrini per riunire tutti i componenti della grande famiglia blucerchiata. Lo Stadio Eureka di viale Piave è stato preso letteralmente d’assalto e una incredibile cornice di pubblico ha gremito le tribune per omaggiare quelli che si apprestano ad essere i veri protagonisti della stagione. Dai ragazzi della Prima squadra sino ai Piccoli Amici, tutti hanno sfilato tenendo in alto il vessillo della Pro Settimo Eureka, compresi gli atleti disabili della squadra Special Olympics, uno tra i tanti fiori all’occhiello della società. “Questa sarà la settima stagione con la squadra Special Olympics: un progetto ricco di emozioni – spiega il consigliere e Responsabile del Settore giovanile Marco Miele -. Miglioriamo di anno in anno e vedere questi ragazzi allenarsi e giocare fa capire quanto lo sport abbia la forza di trasmettere gioia a chi non è stato molto fortunato nella vita”. La parata delle squadre è stata intervallata dai balli degli allievi della scuola di danza Le Meridien, che hanno rallegrato ancor di più la serata. “Questa manifestazione è un appuntamento di rilievo della nostra società poiché è l’unica occasione in cui ci si ritrova tutti insieme – conferma Miele -. La cornice di pubblico è stata come sempre suggestiva e la sfilata delle squadre molto emozionante. Impeccabile, poi, la conduzione di Giorgia Miele e Giorgio Chiarle. Si respira sempre l’organizzazione e la solidità che contraddistinguono la Pro Settimo Eureka. Almeno un giorno all’anno è giusto ricordare tutti gli operatori che si adoperano quotidianamente in società per la realizzazione di questo grande progetto sportivo che si chiama Pro Settimo Eureka”.
Un progetto come sempre ambizioso, che vuole essere tale anche nell’immediato futuro nonostante i problemi di austerity e quelli legati all’impiantistica. La dirigenza della Pro Settimo Eureka vuole, tuttavia, guardare sempre avanti e proporre ai suoi atleti il massimo a livello qualitativo. Prova ne è il riconoscimento della Scuola calcio, insignita con il titolo “élite” insieme ad altre dieci società piemontesi (tra cui le professioniste Juventus, Torino, Novara e Alessandria, ndr). Un traguardo prestigioso, figlio del grande lavoro svolto negli ultimi anni dal Settore tecnico e dirigenziale della Pro Settimo Eureka, che dimostra l’impegno della società rivolto non soltanto ai risultati sportivi della Prima squadra. Anzi. La crescita è sotto gli occhi di tutti e per rendere ulteriormente più completa l’offerta, nelle prossime settimane la Pro Eureka darà vita ad una Scuola calcio di tecnica individuale curata da Stefano Marenco (ex professionista, con un passato da allenatore proprio in via Cascina Nuova). “Nel Settore giovanile proponiamo quattro squadre di buon livello, come del resto negli ultimi anni. Come obiettivo minimo – puntualizza Miele – ci poniamo di accedere con tutte alla fase regionale e magari aggiungere in bacheca un altro titolo dopo quello conquistato dai Giovanissimi Fascia B 2002 lo scorso anno. La Scuola calcio ha ottenuto il riconoscimento élite dalla Federazione e l’organizzazione e gli istruttori sono di alto livello. Siamo concentrati sulla crescita umana e sportiva dei nostri ragazzi e i risultati ottenuti negli anni sono la prova dell’ottimo lavoro svolto”. Gli fa eco Carlo Ingegneri, Responsabile della Scuola calcio blucerchiata: “Contiamo di fare una buona annata. Ci aspettiamo molto da tutte le squadre, composte da ragazzi validi. Abbiamo oltre 350 tesserati ma l’incognita più grande è come sempre legata alle strutture. La situazione del campo di via Torino è nota e si dovrà trovare una soluzione”. Nel frattempo la Pro Settimo Eureka continua a crescere e a confermarsi un’eccellenza, che andrebbe tutelata.