“Voglio esprimergli i miei auguri di pronta guarigione. Non siamo contenti, a noi piace vincere, e vincere contro avversari al meglio delle proprie possibilità”, ha spiegato l’ad bianconero, tracciando un bilancio provvisorio per la squadra: “Siamo soddisfatti, anche se siamo in una fase interlocutoria della stagione, siamo ancora attori non protagonisti fino in fondo delle competizioni alle quali partecipiamo. Ma siamo soddisfatti dell’andamento”.
La Juventus attende il rientro di Claudio Marchisio, che ha partecipato – assieme a Marotta – all’incontro di San Siro fra arbitri, capitani, allenatori e dirigenti. “Ci è mancato più di Pogba? Parlare di mancanza mi sembra esagerato, perché siamo in testa al campionato e in Champions stiamo facendo bene.
L’assenza di Marchisio – ha continuato Marotta – sicuramente si è fatta sentire, perché è un giocatore di valore e spessore, è eclettico e moderno, può ricoprire diversi ruoli. Ma la rosa della Juventus è competitiva, può anche attenuare eventuali defezioni come quella di Marchisio”.
Rappresenta un’icona e raccoglie valori da insegnare”.
Marotta ha glissato sulle prossime strategie di mercato.
“Continuiamo a monitorare situazioni vantaggiose dal punto di vista qualitativo ed economico, giocatori che possono fare al caso nostro. Però – ha tagliato corto – in questo momento non me la sento di entrare troppo nel merito. La rosa risponde a pieno ai nostri obiettivi per questa stagione. Per quanto riguarda rinnovi e prolungamenti sono dinamiche ricorrenti, non c’è nulla da rimarcare in modo straordinario, se non che il confronto con i procuratori avviene”.