“Nel Milan, una ‘macchina’ perfetta in termini di organizzazione e di valori, ho lavorato sei anni al fianco di Adriano Galliani e questo mi ha permesso di capire come il ruolo del direttore sportivo, oggi, comporti una maggiore partecipazione”. Così il dt del Milan, Leonardo, che ha ricevuto al golf club Margara di Fubine Monferrato, nell’Alessandrino, il premio Liedholm 2018.
Nel calcio moderno, ha spiegato Leonardo, gli investimenti contano, “ma sono valori e tradizioni gli elementi che lo fanno girare”. “Il valore di una società – aggiunge – non si coniuga con il bilancio, ma con le emozioni che regalano giocatori e tifosi”.
Il dirigente, che è stato anche giocatore e allenatore, ha le idee chiare anche sul futuro dei giovani. “Trovare un 15enne che ha il senso di appartenenza alla società in cui gioca è difficile – spiega – raggiungerlo però è importante. Per questo è ancora importante la formazione di qualità che i club devono dare a chi lavora con le nuove promesse”.
Leonardo ha dedicato il premio Liedholm “a mamma Aurelia, figura importante nella mia vita di atleta e di uomo”.
“A volte sono stato considerato un bravo ragazzo, ma non mi considero così – aggiunge -. Sono contento di essere riuscito a dimostrarlo, a volte anche con una certa ironia”. “Una qualità che aveva anche mio padre – confida Carlo Liedholm, che ha consegnato il riconoscimento al dirigente del Milan – Durante un ‘Milan-Roma’ dissi ‘Mi piace’ e lo scelsi come vincitore – rivela -. Dopo avergli parlato la prima volta al telefono mi piacque ancora di più”.
Leonardo conferma, accordo col Flamengo per Paquetà
“Abbiamo un accordo di base con il Flamengo e, come sapete, il mercato riapre a gennaio.
Quindi, tutto avrà effetto da allora”. Il dt del Milan Leonardo, che oggi ha ricevuto nell’Alessandrino il premio Liedholm, conferma con queste parole l’arrivo in rossonero, a gennaio, di Lucas Paquetà.
“L’accordo è stato concluso, ma abbiamo ancora un po’ di strada da fare per arrivare all’ufficialità – aggiunge -. Oggi c’è da pensare al Campionato e all’Europa League, non al mercato, che è chiuso. Avremo comunque tempo di parlarne. Oggi è un giocatore del Flamengo, deve giocare ancora 10 partite nel campionato brasiliano”.