Messa in archivio una stagione a dir poco sensazionale, in casa Venaria è tempo di voltare pagina e cominciare a pensare al futuro. Ormai è tutto fatto per vedere il prossimo anno Daniele Livieri sulla panchina della prima squadra dei cervotti. Il nuovo allenatore, reduce dalla vittoria del girone D di Prima Categoria alla guida del Rapid Torino, arriverà insieme al direttore tecnico Bergamo e avrà il compito di confermare quanto di buono fatto da Roberto Berta negli ultimi quattro anni, culminati con l’approdo ai playoff. E proprio a Berta vanno i ringraziamenti dei vertici del Venaria che, attraverso un comunicato stampa, esprimono gratitudine all’ormai ex allenatore arancioverde: «La società Asd Venaria Reale – si legge nella nota -, nelle persone dell’amministratore delegato Domenico Mallardo e del direttore sportivo Raffaele Balluardo, ringrazia l’allenatore Roberto Berta per la splendida stagione appena finita, la sua competenza tecnica è stata fondamentale per il cammino della squadra fino a un passo dall’Eccellenza. Nel calcio, come nella vita, a volte è giusto cambiare, le responsabilità di tali scelte sono prerogative della società». L’ad Mallardo ed il ds Balluardo vogliono al contempo ringraziare anche i giocatori della prima squadra «protagonisti in campo di una stagione andata ben oltre le più rosee aspettative. Ringraziamo tutti i ragazzi, quelli che continueranno a indossare con orgoglio la maglia arancioverde, e quelli che proseguiranno la carriera altrove. Ringraziamo i giovani, che a Venaria hanno trovato e continueranno a trovare la piazza ideale per crescere, e i “vecchi” che hanno trascinato il gruppo. Un nome per tutti, Nino Greco Ferlisi, che ha sposato il progetto societario mettendosi anche a disposizione della Scuola calcio: capocannoniere della squadra, straordinario uomo-spogliatoio, sempre capace di esprimere la sua esperienza nei gesti e nelle parole». Proprio sul fronte giocatori c’è però da registrare il malcontento di alcuni senatori che hanno intrapreso una vera e propria guerra con parte della dirigenza, accusata di averli lasciati soli per tutto l’arco della stagione e di mancanza di riconoscenza. Parole pronunciate anche da Berta prima dell’addio, alle quali sono seguite quelle del portiere Alfredo Piarulli (tramite una lettera aperta) e, negli ultimi giorni, di Fabio Serta. Il capitano ha ribadito che «i giocatori hanno sputato l’anima per il Venaria, vedendone di tutti i colori». Un chiaro segnale che qualcosa si è definitivamente rotto. Impossibile ricomporre la frattura con lo zoccolo duro della squadra che pian piano stanno abbandonando in blocco il Venaria.