Il Real Madrid di Ancelotti mette in palio la Champions conquistata nel derby con l’Atletico ma trovera’ un lotto di avversarie temibili. L’attesissima competizione, seconda per l’interesse che suscita solo ai mondiali, partira’ il 16 settembre con la fase a gironi, per concludersi con la finale del 6 giugno a Berlino, ma si comincera’ a intuire qualcosa di piu’ concreto a partire dai sorteggi che si svolgeranno domani nel consueta fastosa cornice di Montecarlo. I campionati (salvo l’italiano e il turco) sono gia’ cominciati ma il mercato e’ ancora in corso per cui si potranno avere assestamenti di formazione, ma il piu’ e’ fatto.
Se l’anno scorso le candidate al titolo erano sei, quest’anno si possono restringere a quattro con due tris di outsider che seguono a distanza. La Champions cala il suo poker d’assi con i favori del pronostico a Real, Barca, Bayern e Chelsea. A seguire un miniblocco con Psg, City e Atletico, a distanza un secondo tris con Dortmund, Juve e Arsenal (se, com’e’ probabile, stasera si qualifichera’). Il Real, che ha vinto la supercoppa europea ma ha perso quella spagnola, ha messo nel motore il portiere Navas e due pezzi da 90: il tedesco Kroos e la superstella James Rodriguez (pagato coi soldi che ha poi incassato per Di Maria).
Un team d’acciaio che non teme usure anche se sara’ impegnato a riconquistare pure la Liga.
Il Barca ha l’incognita Luis Enrique in panchina, un mercato 2015 bloccato, potra’ contare su Suarez a fine squalifica, ma ha inserito Ter Stegen, Rakitic, Vermaelen e Mathieu in una squadra che ha bisogno solo di motivazioni per tornare a galoppare. Un po’ come il Bayern di Guardiola che e’ calato ad aprile dopo un anno da record. Pochi inserimenti (Lewandowski e Benatia) in una squadra con tanti titolari campioni del mondo.
Accanto a loro il Chelsea di Mourinho, che ha acquistato Fabregas, Drogba e il trio dell’Atletico con Diego Costa che ha gia’ cominciato a spopolare. Puo’ essere di nuovo l’anno di Mourinho a 5 anni dal trionfo con l’Inter.
L’Atletico Madrid dello squalificato Simeone ha cambiato volto ma ha speso oltre 100 mln inserendo Madzukic, Griezmann,Oblak, Siqueira. Una bella sfida ripetere l’anno boom ma intanto ha gia’ vinto la Supercoppa spagnola. IL Psg ha speso una fortuna per assicurarsi David Luiz, poi e’ stato frenato dal fairplay finanziario imposto dalla Uefa e ha dovuto rinunciare a Di Maria. Ma Blanc ha un gruppo di campioni maturi ormai abituati alla Champions. Gode di molta fiducia anche il City di Pellegrini (39 mln per Mangala) dopo lo scudetto in Premier e il 3-1 sul Liverpool. A distanza ci sono la Juve con Tevez, Vidal e Pogba, il Dortmund che ha sostituito Lewandowski con Immobile in un’ossatura forte (anche se ha cominciato la Bundesliga male) e, se passera’ lo spareggio, l’Arsenal di Wenger che ha vinto la Charity e ha immesso Sanchez e Debuchy. Attesi poi con curiosita’ Benfica, Porto, Roma, Liverpool (con Balotelli), Monaco, Shakhtar, Zenit e il Galatasaray di Prandelli.
Le 32 squadre qualificate saranno divise in quattro fasce con la Juve che andra’ in seconda e la Roma in quarta col Monaco: saranno le due mine vaganti degli otto gruppi a cui spera di accodarsi il Napoli se riuscira’ nell’impresa di espugnare stasera Bilbao (o di pareggiare 2-2).
Il sorteggio della Europa League si svolgera’ venerdi’ 29 agosto sempre a Montecarlo. Sono ammesse 48 squadre:7 qualificate di diritto (tra cui la Fiorentina), 31 vincitrici degli spareggi di domani (scenderanno in campo Inter e Torino) piu’ le 10 sconfitte degli spareggi Champions. Saranno divise in 12 gruppi da quattro: prime due ai 16/i con le terze dei gironi Champions. La finale si terra’ a Varsavia il 27 maggio e la vincente accedera’ alla prossima Champions.