Dirsi addio dopo appena una stagione. Dirsi addio dopo un finale di stagione che più amaro non si può. Matteo Balla non è più l’allenatore della Prima squadra del Valdruento e lascia la società dopo un solo anno sulla panchina rossoblù. “Ho bisogno di rifiatare un attimo per motivi extra calcio, ma comunque non lascerò questo mondo – assicura il tecnico –. La mia idea è quella di occuparmi dell’aspetto organizzativo come dirigente, magari in un altro club. Sono 25 anni consecutivi che alleno, vorrei restare nell’ambiente ma vivendolo da un’altra angolazione”. Troppo grande, evidentemente, la delusione per un finale di stagione che ha visto il Valdruento gettare via prima una finale di Coppa Piemonte ormai in tasca (in vantaggio fino al 91’ contro la Montatese e poi sconfitto nei tempi supplementari, ndr) e poi venire eliminato al primo turno playoff per mano del Pianezza e, per di più, per colpa di un autogol. “È stata una stagione spettacolare e poi stregata – rivela Balla –. Avevamo già in bacheca quella Coppa e la Promozione, abbiamo sbagliato alcuni gol e avuto molta sfortuna al momento decisivo della stagione. Stessa cosa ai playoff. A Pianezza abbiamo giocato una delle nostre migliori partite…”. Balla dà così l’addio al Valdruento e lo fa con un messaggio pubblicato sul sito ufficiale della società: “È stato un anno faticoso, 9 mesi molto impegnativi, ma ricchi di emozioni e soddisfazioni. Voglio ringraziare i ragazzi, un gruppo straordinario cresciuto come squadra e in consapevolezza dei propri mezzi – si legge –, auguro a tutti di poter rivivere presto le emozioni appena passate, anche le sconfitte aiutano a crescere. Ringrazio in modo particolare chi ha collaborato a stretto contatto con me, siete stati ottimi collaboratori. Infine la società tutta, una società composta da persone serie e oggi non è poco. Un sincero grazie di cuore a tutti… Da oggi il Valdruento ha un tifoso in più”.
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