Sarà il derby a dire quali contraccolpi ha provocato l’amarissima notte di Champions e quante tossine sono rimaste nei muscoli bianconeri dopo i 120′ giocati sempre a gran ritmo, all’Allianz Arena. La stracittadina con il Torino sotto quest’aspetto è un test formidabile, prima della sosta pasquale, specie se i granata sapranno recuperare la convinzione persa per strada dopo l’avvio folgorante.
Allegri sprona la Juventus. “Per diventare grandi – dice il tecnico bianconero – bisogna sapere incassare i colpi, resistere e reagire, ma nel modo giusto. Una reazione nevrotica o nervosa non servirebbe a niente, viceversa deve essere attenta, come abbiamo fatto finora”.
Il Toro che vuole fermare la corsa della capolista e vive il derby come “l’occasione – sottolinea Allegri – di salvare la sua stagione” è un avversario da considerare con il massimo rispetto: “Sarà una partita fisica, che dovremo affrontare con calma, giocandola bene sul piano della tecnica, sapendo che non sarà facile ripetere il ritmo di Monaco, anche perché – continua – mercoledì’ in Germania c’erano 3 gradi, domani pomeriggio il termometro arriverà a 20”.
Il braccio di ferro con il Napoli continua “e la Roma è ancora in corsa”, nel derby “ci giochiamo – ricorda Allegri – un pezzetto di scudetto. Vincerlo sarebbe un altro passo avanti per essere primi il 16 maggio. Siamo in testa, abbiamo un compito da portare fino in fondo e ce la faremo”, sottolinea il tecnico livornese, senza toni spavaldi, ma per caricare la squadra.
“Non ci sono rimpianti per la Champions: – spiega – abbiamo giocato due partite straordinarie, con due pareggi nei 180′.
Abbiamo commesso errori che non vanno ripetuti in campionato, ma l’eliminazione dalla Champions non deve intaccare assolutamente il nostro cammino: siamo primi in campionato, in finale di Coppa Italia ed abbiamo già vinto la Supercoppa italiana”.
Ora che la corsa in Champions si è fermata, il 5/o scudetto consecutivo diventa ancora più ambito: “Sarebbe un’impresa straordinaria, quasi irripetibile, soprattutto nel campionato italiano. Non dobbiamo pensare a quante partite dobbiamo vincere, ma a prendere i tre punti domani”.
Non ci sarà Chiellini, non ancora a posto: “Rischiarlo in questo momento sarebbe da sciocchi, ci sono Rugani ad Evra, che a Monaco se l’è cavata bene da centrale”, dice Allegri. Fuori causa anche Marchisio, tra i convocati rientra Dybala, ma quasi sicuramente andrà in panchina.
Tra i tanti motivi del derby, il record di Buffon: se resisterà per 3′ eguaglierà il record di imbattibilità in campionato di Sebastiano Rossi, al 4′ diventerà primatista assoluto, con 930′ senza subire gol.
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