BRANDIZZO. Il gruppo di opposizione Alternativa Civica, accusano il vicesindaco Alessandro Barbera di mancanza di democrazia nella gestione del Consiglio Comunale di mercoledì 20 aprile.
“Nello scorso consiglio comunale siamo rimasti stupefatti dalle parole del vicesindaco Barbera, che ha presieduto la seduta al posto del primo cittadino assente, il quale rivolgendosi a tutto il consiglio comunale, ha chiaramente detto che in consiglio comunale “non si viene per discutere sui punti all’ordine del giorno, ma si partecipa solo per votare”.
“Tutte le domande e considerazioni”, ha specificato, “devono essere fatte nelle riunioni private della capigruppo e in commissione bilancio”, che nei fatti comporterebbe una discussione a porte chiuse dove i cittadini sono ovviamente esclusi. In consiglio comunale in seduta pubblica, invece, si partecipa solo per alzare la mano e votare??”
“Non vogliamo pensare ad una nuova volontà di censura la quale comporterebbe il dover informare il Prefetto di queste modalità della maggioranza nella gestione delle sedute del Consiglio Comunale – spiegano il capogruppo Deluca e la vicecapogruppo Multari -, ma speriamo si sia trattato semplicemente di una errata personale interpretazione del Regolamento che prevede all’art. 55 comma 7 di non dover tenere conto dei termini di tempo previsti (ovvero ben 20 minuti ad ogni Consigliere per ogni punto all’ordine del giorno, oltre i 5 minuti al termine per i capigruppo) per le discussioni relative al bilancio preventivo, al conto consuntivo, ai regolamenti ed ai piani regolatori e loro varianti”.
“I consiglieri comunali hanno il diritto di sfruttare tutte le prerogative loro spettanti – proseguono gli eletti di Alternativa Civica – e anche se la discussione pubblica sembra non essere priorità di questa amministrazione, continueremo ad utilizzare tutti i minuti previsti dal regolamento, in modo tale che i cittadini che vogliono possano essere informati”.
“Altra particolarità del mandato di questa amministrazione è la presenza fissa, e non solo se necessario, dei responsabili di servizio che illustrano e spiegano i punti all’ordine del giorno al posto degli eletti – chiarisce il coordinatore cittadino di Alternativa Civica Antonio Furfaro -. Nella scorsa seduta per l’approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2022/2024 e il Documento Unico di Programmazione (DUP), infatti, questi due punti sono stati presentati dalla responsabile del settore finanziario Romaniello e non dalla figura politica preposta/delegata, l’assessore al bilancio. Una dipendente comunale non deve sostituire durante il Consiglio il rappresentante politico eletto dalla cittadinanza, perché non può assumersi la responsabilità delle scelte politico-amministrative”.
Il gruppo, al momento di votare, ha bocciato sia il programma triennale delle opere pubbliche che il documento unico di programmazione: “Alternativa Civica ha confermato il voto contrario all’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2022/2024 e al Documento Unico di Programmazione (DUP) a cui non è stata apportata alcuna novità rispetto al passato, voto contrario anche alle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF dello 0,8% e dell’imposta comunale IMU, già bocciati nel 2021 perché, tenuto conto delle situazioni in corso, continuano a pesare troppo sulle tasche dei cittadini brandizzesi”.