Danze occitane e francoprovenzali per aiutare Casainsieme. Sono quattordici i gruppi che hanno aderito all’iniziativa lanciata dall’associazione “Primovenerdìfolk”, che si esibiranno in altrettante date, in altrettanti Comuni del Canavese.
Il primo appuntamento s’è tenuto nella serata di sabato 25 ottobre, al salone polifunzionale “Alladium” di Agliè con “Li Barmenk”, nome che sta ad indicare la provenienza dei componenti, ovvero “abitanti di Balme”, paesino delle alti Valli di Lanzo. Nati nel 1999, si sono costituiti in Associazione nel 2002 con l’obiettivo di riscoprire le più genuine ed antiche tradizioni popolari della loro terra. “Le musiche, i canti, le danze francoprovenziali del nostro paese – sottolineano -, come le curende, il valzer, la mazurca, e soprattutto la musica a corda, utilizzando strumenti ereditati dalla vallata francese”
“Li Barmenk” significa anche, dal dialetto, “selvaggi”, in quanto “abitanti delle barme”, anfratti di roccia dove i pastori si riparavano e portavano a pascolare il bestiame. Il gruppo è composto da Enea Berardo (voce, ghironda e concertina), Marco Peracchione (basso tuba), Mara Vottero (batteria), Giorgio Ferraris (cornamusa, flauti), Matteo Frasca (organetto diatonico) con il supporto tecnico di Brick Sound Studios.
Sono stati i primi a formarsi nel loro genere, tanto che hanno rappresentato il Piemonte in Francia e girano tutto il territorio nazionale. Successivamente altri giovani hanno intrapreso l’atività di ricerca e riscoperta delle tradizioni tramandate oralmente di generazione in generazione, quelle ballate che si usavano un tempo durante i fsteggiamenti. “Ne abbiamo riscoperte centinaia” dicono. E a breve uscirà il loro quinto cd, dal titolo “La via dei lupi”, dal nome dell’antica via per andare in Francia battuta dai lupi, con 14 brani.