Rumori molesti, insulti, danneggiamenti di ogni genere. E a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Per due mesi ha preso di mira così i suoi vicini, con “scherzi” di ogni tipo. Fino all’altro giorno, quando è stato colto in fallo ed è stato arrestato per stalking.
E’ quanto accaduto a Balangero. Protagonista un uomo di 41 anni, Francesco Giacometti, ora ai domiciliari da alcuni parenti nel Ciriacese.
Il 41enne è stato sorpreso subito dopo aver frantumato con un sasso, per futili motivi, la finestra dell’abitazione dei vicini.
Ed è qui, che la coppia ha deciso di chiamare per l’ennesima volta i militari della stazione di Mathi, che sono immediatamente giunti a Balangero, ponendo fine a una vicenda che andava avanti dal mese di febbraio.
“Finisce un incubo per noi, perché ne subivamo di tutti i colori. Non sapevamo più come fare per porre fine a questo supplizio”, hanno riferito i vicini ai carabinieri mathiesi, coordinati dal maresciallo Mario Mura.
Da febbraio ad oggi, infatti, Giacometti continuava a prenderli di mira con danneggiamenti di vario genere. E sempre per futili motivi.
Prima con i lanci di bottiglie di vetro contro l’abitazione. Poi con l’uso di vernice corrosiva sulle vetture di loro proprietà. E, prima ancora dei sassi contro i vetri di casa, ecco i vetri dell’auto spaccati.
Anche per questo motivo, i carabinieri sono subito arrivati, visto che sulla scrivania del maresciallo Mura erano presenti diverse denunce al riguardo.
“Ormai avevamo paura di svegliarci la mattina con qualche danno alla casa o alle auto. Non era più vita”.
Dopo aver passato due giorni in carcere a Ivrea, ora i domiciliari, in attesa del processo. Ma nel frattempo, a Balangero è tornata a regnare la tranquillità.