Da venerdì 7 a domenica 9 settembre a Pescara, nella cornice del rinnovato Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia, sono andati in scena i Campionati Italiani Assoluti su pista; è la terza volta nella storia della rassegna, dopo le edizioni del 1990 e del 1999. Tre giorni di sfide su piste e pedane che hanno coinvolto circa un migliaio di atleti-gara; in palio 42 titoli nazionali (21 maschili e altrettanti femminili, comprese le prove multiple) e l’assegnazione della Coppa Italia per club.
Prima volta per una collocazione a settembre del tricolore assoluto, solitamente inserito in calendario nel pieno dell’estate (giugno-luglio); scelta che va in ottica 2019, con i Campionati Mondiali in programma a Doha dal 28 settembre al 6 ottobre. Il Piemonte ripartiva dal bilancio di 15 medaglie del 2017, con un’equa distribuzione di tipologia di metallo (5 ori, 5 argenti, 5 bronzi), in crescita rispetto al 2016 (11 medaglie di cui soli 3 titoli italiani). A Pescara, le medaglie conquistate sono invece 10: 5 ori, 3 argenti e 2 bronzi.
Sono stati una sessantina gli atleti piemontesi che hanno partecipato all’impegno tricolore. Tra questi, hanno difeso il titolo nazionale dello scorso anno i canavesani Marco Lingua dell’ASD Marco Lingua 4ever nel martello e Federico Tontodonati dell’Aeronautica sui 10km di marcia su strada. Lingua è il leader della graduatoria nazionale stagionale del lancio del martello con 74,71 metri; campione italiano di lanci invernali, fuori di un nulla dalla finale dei Campionati Europei (primo degli esclusi dalla finale per 13 centimetri), ha confermato il tricolore dello scorso anno, mettendo al sicuro l’undicesimo titolo italiano in carriera, a 40 anni. A fine stagione, il canavesano non smette di stupire e dimostra ancora una buona condizione che gli consente di lanciare l’attrezzo a 73,95 metri. Nuovo oro tricolore da mettere in bacheca per lui e quarta miglior misura dell’anno.
Nutrita concorrenza per Tontodonati sui 10km di marcia; Federico, che sui 10000 metri in pista ha un primato personale di 40’02”51 stabilito quest’anno a Torino, si è dovuto accontentare del quarto posto sotto la pioggia: 40’18” per il torinese che realizza il primato personale sulla distanza migliorandosi di 4 minuti (44’18”8 il suo crono su strada siglato nel 2006). Da ricordare che nel 2018 Tontodonati si è già migliorato, oltre che sui 10000 metri in pista, sia sui 35km che sui 20km, dove ha conquistato il secondo posto ai Campionati Italiani. La prova di marcia di Pescara è stata inoltre valida per il campionato nazionale di società, motivo per il quale il CUS Torino ha schierato anche Giorgio Giuliani al via via. Sui 400 metri in gara Alberto Nardi dell’Atletica Canavesana, che ha portato quest’anno il suo primato personale a 47”62; doppio impegno per lo junior Pietro Arese della S.A.F.Atletica Piemonte: il giovane cresciuto nell’Atletica Settimese, azzurro ai Mondiali Under 20, è stato al via dei 1500 metri e dei 3000 siepi.
Nei 3000 siepi femminili impegnata Sara Borello dell’Atletica Canavesana. Sui 400 metri piani, in gara anche la junior Letizia Tiso della Bracco Atletica), mentre nel disco la chivassese Ambra Julita, tesserata per l’Atletica Firenze Marathon, è settima con 47,63 metri.