“Inaccettabile” e “gravemente intimidatoria”. Così l’Anm del Piemonte definisce una iniziativa attribuita alla Camera penale subalpina, che ha inoltrato a tre giudici del Tribunale di Asti una lettera con l’invito a chiedere di cambiare settore e distretto. L’ambito è quello del caso, avvenuto nelle scorse settimane, della sentenza letta in aula, nel corso di un processo celebrato dal tribunale astigiano, prima che fosse data la parola all’avvocato difensore dell’imputato. La lettera risulta giunta per conoscenza al CSM, al Presidente della Corte d’Appello del Piemonte, al procuratore generale e al presidente del Tribunale di Asti.

Il Tribunale di Asti