Sette anni di carcere per Vito Sorgente, commercialista di 75 anni di Asti accusato di frode fiscale ed evasione per 45 milioni di euro. E’ la richiesta del pm Luciano Tarditi, durante l’udienza di oggi in tribunale ad Asti, davanti al giudice Andrea Carena.
Sorgente, difeso dagli avvocati Aldo Mirate e Ivo Caraccioli, avrebbe aiutato decine di suoi clienti a eludere il fisco. E’ quanto era emerso dalle indagini della Guardia di Finanza di Asti, avviate nel 2013. Sentenza rinviata all’udienza del 25 settembre.
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