Nuova udienza ad Asti per Marco Marenco, l’ex patron della Borsalino accusato di una lunga serie di reati, tra cui bancarotta fraudolenta, truffa ed evasione fiscale ai danni di numerose società italiane e internazionali del settore energetico. Il pm Luciano Tarditi ha dato “parere favorevole” al patteggiamento a cinque anni di carcere avanzato dalla difesa.
“Ci sono stati significativi recuperi patrimoniali – ha spiegato Tarditi al termine dell’udienza – e un atteggiamento in parte collaborativo”. Marenco, attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma, non era presente in aula. Sull’imprenditore pendono anche altri procedimenti, “sui quali stiamo continuando a lavorare”, ha aggiunto Tarditi.
Il giudice Alberto Giannone ha accolto la costituzione di parte civile di otto società (sette fallite e una in concordato), rappresentate in aula dai rispettivi legali.
Prossima udienza il 19 dicembre. Il giudice dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di patteggiamento.