Notte di apprensione, e di lavoro, in provincia di Alessandria dopo il maltempo del week-end. Sono stati una decina gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto nell’Acquese, Ovadese e Novese per la messa in sicurezza delle numerose frane sulle strade. Ad Alessandria, è tornato sotto la soglia di pericolo il fiume Bormida; stazionario, intorno alla soglia di attenzione, il livello del Tanaro, che è iniziato a calare a monte. Ancora duecento le persone fuori casa e 160 gli isolati. Sorvegliato speciale anche il Po, sceso nella notte nel Valenzano. Chiuse aree golenali e argini. Scuole aperte “ma attenzione al post emergenza, soprattutto per le buche”. Po monitorato per tutta la notte anche a Casale. Ad Acqui Terme – uno dei centri più colpiti dove le scuole restano chiuse – il primo cittadino Lorenzo Lucchini fa sapere che in giornata dovrebbe arrivare il Genio Civile per valutare gli interventi in ordine alle priorità. Territorio profondamente segnato anche nell’Ovadese. “Oggi – sottolinea il sindaco Paolo Lantero – inizieremo la conta dei danni, dopo frane, viabilità nella periferia compromessa, strade vicinali in parte cancellate da colate di fango o cedute”. Resta difficile la circolazione ferroviaria.
