Hanno prosciugato il conto corrente di una anziana vedova, costringendola ad acquistare mobili, elettrodomestici e casalinghi del tutto inutili per lei che viveva da sola. Tre agenti di commercio di 27, 28 e 41 anni, tutti residenti nel Biellese, sono accusati dai carabinieri di Alba, nel Cuneese, di truffa aggravata, estorsione e circonvenzione di incapace.
E’ stato il direttore della banca presso la quale la donna aveva i suoi risparmi a far scattare l’inchiesta. Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma, i venditori sceglievano in modo accurato i loro clienti, anziani soli o con qualche deficit psichico che li rendeva particolarmente vulnerabili. Dopo aver conquistato la loro fiducia diventavano minacciosi e aggressivi, costringendoli a sottoscrivere contratti d’acquisto di beni per loro inutili e per giunta a prezzi gonfiati.
Secondo gli accertamenti dei carabinieri, le vittime sarebbero almeno sei, a cui avrebbero estorto una somma di circa 150 mila euro.