Acido negli occhi per averla vinta. Era degernerata in questo modo una rissa scoppiata tra italiani e romeni ad Ivrea il 20 ottobre 2007. Per questi fatti si trovano alla sbarra, per minacce, due ragazzi: il pregiudicato Emanuele Curreli di 31 anni e residente ad Ivrea, a cui si aggiunge anche il reato di lesioni, e Gaetano Guadagno, di 24 anni, anche lui di Ivrea. Secondo l’accusa i due difesi dagli avvocati Filippo Amoroso e Patrizia Mussano, avrebbero aggredito quattro ragazzi originari dell’est. Trattasi di Mihai Ciprian Mustata, Ovidiu Cosmin Busuioc, Basilica Cristescu e Stefan Priteanu. “Siete rumeni di merda, dovete andare via di qua, io vi ammazzo” avrebbe inveito Curreli. Giadagno avrebbe rincarato la dose: “voi rumeni siete venuti a rompere il cazzo, siete dei bastardi, siete dei pezzi di merda”. La lite sarebbe andata alle mani, tanto che il Currelli avrebbe versato dell’acido negli occhi di Mustata, provocando, secondo i certificati medici all’epoca, una “intensa iperemia congiuntivale con sofferenza epiteliale diffusa”. I danni, tuttavia, non sono oggi quantificabili. La persona offesa, infatti, doveva essere interrogata durante l’udienza tenutasi la scorsa settimana, ma non si è presentata, agevolando peralto la prescrizione del reato. Il giudice Marianna Tiseo ha quindi disposto l’accompagnamento coattivo rinviando il processo al 17 giugno 2014. Non solo. Il giudice si è riservato la trasmissione degli atti in Procura per falsa testimonianza nei confronti di alcuni testimoni. Curreli è anche imputato per aver minacciato, quella stessa notte, Fabio Cassone, classe 1974 di Ivrea, con un bastone urlandogli contro “Ti ammazo, fermati che ti voglio ammazzare pagliaccio”.
