Filarmonica Fornese: una lunga storia musicale che dura ormai da 244 anni. Lo scorso fine settimana l’associazione ha festeggiato l’anniversario tra concerti e celebrazioni per Santa Cecilia. La nascita risale al 1769 secondo il più antico registro parrocchiale, allora come Società Filarmonica di Forno di Rivara. Da quella data le tracce conducono alla fine dell’Ottocento, ne parla il Bertolotti nelle “Passeggiate nel Canavese”. Verso la fine del secolo la Direzione musicale è affidata a Stefano Bertot, figura dinamica del panorama musicale canavesano e torinese dell’epoca. Nel 1896 viene composta la marcia “Monte Soglio” e nel 1901 la polka “La Fornese” premiata peraltro al concorso di Palermo. L’eredità passa in successione a tre dei figli di Stefano: Carlo, Silvio e Riccardo. E poi al nipote “Stefanino”. Dopo un periodo di transizione negli anni ’80 arriva il Maestro Lorenzo Bosone di Canischio, attuale nelle Bande di Canischio e Prascorsano e nel 1996 succede Mario Bertot, attuale Maestro dell’Accademia Filarmonica dei Concordi di Cuorgnè. Dall’estate del 2009 la direzione musicale ed artistica della Filarmonica Fornese è passata al giovane Maestro Andrea Ferro. Nel 2011, terminato l’ultimo corso triennale di orientamento musicale, sono entrati a far parte del gruppo una decina di nuovi musici e da poche settimane è iniziato un nuovo corso. Oggi la Filarmonica Fornese, presieduta da Giovanni Val e diretta da Idi Rostagno Idi, è composta da circa 35 elementi. Anagraficamente, il più giovane ha appena 12 anni e il meno giovane 75! Le prove si svolgono il mercoledì sera nella sede di Via Truchetti.