Franco Allegranza, ex vice sindaco durante l’amministrazione targata Marinella Venegoni, oggi siede tra i banchi dell’opposizione rappresentando la lista civica “Democratici per Crescentino”. A due anni dalle elezioni che hanno portato al “potere” il sindaco Fabrizio Greppi, il suo giudizio è molto negativo…
Allora, partiamo facendo un bilancio dell’amministrazione Greppi. Come considera l’operato di questi anni?
“Ormai dalle elezioni comunali di anni ne sono passati quasi due, credo che l’amministrazione abbia fatto poche cose e che le abbia fatte anche male. Greppi è poco presente in municipio e quindi delega incarichi a persone non sempre in grado di risolvere i problemi. Il mio giudizio è negativo”.
Si riferisce a qualche opera in particolare?
“Mi riferisco all’unica cosa che hanno fatto in questi due anni e cioè all’abbattimento delle piante in diverse zone del paese. Mi sembra che per questo lavoro saranno spesi circa 150 mila euro, lo giudico uno spreco di denaro pubblico che poteva essere utilizzato in iniziative più importanti per la cittadinanza, soprattutto in questo momento di ristrettezze economiche. Su questo ho fatto un’interrogazione, ma è passato quasi un mese e non ho ancora ricevuto nessuna risposta”.
Quindi non salva nulla di questa amministrazione?
“Salvo in parte Greppi perché riesce, per ora, a non mandare in default il Comune e Lifredi che mette molto impegno, però da qui a dare un giudizio positivo ce ne vuole…”.
Parliamo di Crescentino. Quali sono le sue priorità?
“Ce ne sono tante. Una, che non è gestita ora ma non lo è stato nemmeno in passato, è la questione delle case date in emergenza abitativa. Crescentino ne ha date troppe e lo ha fatto senza avere delle regole. E non mi sto riferendo solamente alle case Bianco che sono solo una parte, ma anche alle altre case comunali e quelle ATC. Lo dicono i dati: due anni fa il debito per morosità incolpevole era di 77 mila euro, durante l’ultimo consiglio comunale il sindaco ha detto che oggi è di 350 mila”.
E le altre?
“Il nostro comune è sporco, nonostante le spese di pulizia delle cooperative siano più che raddoppiate. C’è necessità di posti di lavoro e non si sta facendo nulla per crearli e c’è bisogno di manutenzione in tutti i settori. E poi bisognerebbe incentivare il commercio, sono partiti i mercati domenicali una volta al mese, ma credo che sia poca cosa. Sulla scuola dell’infanzia, partiranno i lavori di manutenzione straordinaria ma si tratta di un bando di concorso ancora nostro”.
Passiamo ai furti. Sul progetto della videosorveglianza cosa può dirci?
“È un progetto ancora della nostra amministrazione che stanno attuando molto lentamente.
Adesso c’è anche “adotta una telecamera” che secondo me non porterà nessun beneficio. Inoltre perché un cittadino dovrebbe installare a proprie spese un impianto di videosorveglianza nei pressi della sua abitazione senza poi poter visionare i filmati, dato che sarà esclusiva prerogativa della Polizia municipale?”
E sulle passeggiate dell’assessore Giuseppe Arlotta?
“Arlotta è un assessore del cui operato nella cultura e nel sociale non vi è traccia. È come se non ci fosse mai stato. Ora ha una grossa necessità di avere visibilità a fini elettorali ed allora si comporta così. Si tratta di pura propaganda politica infatti le ronde possono portare alcuni cittadini a sentirsi più sicuri senza in realtà esserlo. Poi sono convinto che la giustizia fai da te non porti mai nulla di buono. Lasciamo che siano le forze dell’ordine a fare il proprio mestiere”.
Quindi agirebbe diversamente…
“I cittadini si scambiavano già informazioni tra loro sulle situazioni sospette anche senza l’intervento dell’assessore Arlotta”.
Pensiamo ai giovani. Di cosa hanno bisogno qui loro?
Vedo poca socializzazione, dovuta anche ai tempi moderni in cui si ha l’abitudine di usare il computer ed il telefono. Non ci sono più momenti di aggregazione, e bisognerebbe intervenire. Magari coinvolgendo maggiormente le associazioni sportive e ricreative, che offrono anche momenti formativi”.
Arriviamo al bilancio di previsione. Cosa spera di trovare al prossimo Consiglio?
“Come l’anno scorso, spero almeno di trovare un bilancio che non aumenti le tasse. Per il resto mi aspetto, purtroppo, un bilancio molto tecnico redatto solo dagli uffici e senza alcun indirizzo politico-amministrativo tipico di un’amministrazione inefficiente”.